GIORNATA NAZIONALE CHIESE APERTE

Chiesa: S. MARIA DEL LAGO
Moscufo
 Domenica 13 maggio
dalle 10:00 alle 13:00
dalle 16:00 alle 19:00
Organizzato da :
Archeoclub Pescara

Breve storia
La chiesa, anticamente detta così per via della vicinanza del bosco (Lucus) era di fondazione benedettina, come testimoniano le aperture laterali a forma di ogiva verso il probabile  chiostro. La facciata, estremamente spoglia e semplice, introduce a un interno elegante e sobrio, con affreschi del XII secolo, purtroppo parzialmente sbiaditi dal tempo e dalla sovrapposizione di altre pitture. Ma il vero capolavoro della chiesa è  l'ambone policromo, del maestro Nicodemo da Guardiagrele, bellissimo esempio di scultura romanica.

Scolpite in rilievo sull’ambone vi sono storie veterotestamentarie (tra le quali: Davide – o Sansone? - che uccide il leone, Davide che affronta l’orso, Giona inghiottito dal pesce, Giona rigettato dal pesce); storie di Santi (San Giorgio che uccide il drago); figure allegoriche; animali fantastici. In dimensioni maggiori e in rilievo molto più accentuato sono scolpiti i simboli del Tetramorfo. L'opera inoltre è firmata e datata (1159). Le ampie tracce di policromia ancora visibili fanno di questo pregevolissimo monumento  - tra i maggiori d'Abruzzo, ma di rilievo senza dubbio nazionale  - una rara testimonianza dell'uso di dipingere le sculture, un tempo molto diffuso ma oggi difficilmente visibile a causa del degrado del colore. La stessa chiesa ospita ancora una pregevole Madonna con Bambino del 1465 circa, tavola di Andrea De Litio, massimo pittore abruzzese del suo tempo. L'attiguo cimitero, di fondazione napoleonica, vale una visita perché i moscufesi hanno replicato le amatissime forme di Santa Maria del Lago per le proprie cappelle funebri, disegnando uno scenario assolutamente caratteristico.