Itinerario Naturalistico e Storico-Architettonico

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PER INFO, PRENOTAZIONI E RICHIEDERE TOUR (anche fuori dal calendario)
tel. 0872/320693
tel. 342/7452502

Domenica 17 Giugno

In questo itinerario vi vogliamo guidare alla conoscenza di due paesi della Majella Occidentale: Roccamorice e Caramanico Terme entrambi collocati sul versante occidentale della Majella. Roccamorice deve la sua notorietà perché vi si trovano due eremi di grande suggestione architettoniche e paesaggistiche mentre Caramanico, molto nota per le sue terme, è uno dei paesi turisticamente più frequentati della Regione Abruzzo e per le sue antiche terme e per la bellezza del suo paesaggio e dei suoi monumenti.

PROGRAMMA

Ore 9.00 - Luogo di ritrovo e ora della partenza – Scafa, uscita autostrada A 25
Ore 10.00 - ROCCAMORICE, visita Eremo di San Bartolomeo, a seguire Eremo di Santo Spirito;
Ore 13.00 – Sosta per il pranzo;
Ore 15.00 – CARAMANICO TERME, Visita chiesa di San Tommaso,centro storico indicato tra i borghi  più belli d’Italia, della chiesa di Santa Maria dell’Immacolata.
Ore 17:00 - Degustazione prodotti tipici presso bottega della cooperativa Majambiente.
Ore 18:00 – Breve escursione nella Valle dell’Orfento.
Ore 19.00 – Partenza per il rientro.

CONDIZIONI E PREZZI
  • Il tour si svolge sempre avvalendosi di guide abilitate.
  • Il costo del servizio guida è di € 15,00 a persona.
  •   Alle famiglie viene applicato uno sconto del 20% .
  •  I bambini fino a 13 anni e persone diversamente abili non pagano.
  • Il tour si svolge con MINIMO 10 PARTECIPANTI.
  • Per partecipare è INDISPENSABILE PRENOTARSI inviando una e.mail a info@abruzzotour.it o telefonare ai numeri sotto indicati e attendere una risposta di conferma.
  • La prenotazione deve pervenire almeno 2 giorni prima dell'effettuazione del servizio.
  • La tariffa deve essere corrisposta alla guida.
  • Il pranzo è libero e può essere svolto al sacco o in ristorante
  • Il costo del pranzo completo concordato in ristorante è di € 20,00 e va pagato direttamente al ristoratore.
  • La visita al Museo e la degustazione ha un costo complessivo di € 2,00 e va pagato direttamente al Museo.
  • La visita dell'eremo di Santo Spirito a Majella ha un costo di 2,50 euro (ma ne vale la pena) e va pagato direttamente al custode
  • IL TRASPORTO avviene con le proprie autovetture. A discrezione dell'organizzazione si cercherà di mettere in contatto i partecipanti per farli viaggiare insieme.

INDICAZIONI E SUGGERIMENTI

Escursione facile, non presenta difficoltà particolari. Tutta l’ escursione si svolge all’interno di un circuito di circa 20 km. Si cammina un breve tratto su una carrareccia, per andare all’Eremo di San Bartolomeo e poi ci si sposta in macchina, si torna a camminare a piedi entro Caramanico Terme e di nuovo si percorre un sentiero per visitare la Valle dell’Orfento.

Tassativo avere un abbigliamento sportivo e scarpe comode, cappellino e bottiglietta d’acqua che è possibile
riempire nelle fontane che si trovano lungo il tragitto.

DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO

 Di buon mattino saremo a Roccamorice per conoscere due eremi entrambi frequentati da papa Celestino V. Nel pomeriggio invece saremo a Caramanico Terme, il paese delle terme.
La prima tappa la facciamo a l'eremo di San Bartolomeo in Legio collocato su di uno sperone roccioso a 652 m s.l.m.
Vi si accede percorrendo un sentiero brecciato. Dopo un breve cammino ci si trova di fronte ad una delle opere più misteriose costruite dall’uomo adattandosi alle forme della natura. L'eremo è anteriore all'XI secolo, fu restaurato da Pietro dal Morrone, che qui visse per circa due anni. È costituito da una cappella e da due vani scavati nella roccia. Vi si accede tramite quattro differenti scale scavate nella roccia e poi attraverso una lunga balconata dove si trova una vasca per la raccolta dell'acqua piovana. Sulla facciata della chiesa ci sono affreschi molto danneggiati. La nicchia dell'altare ospita una statua lignea di San Bartolomeo che da li viene rimossa solo il 25 agosto per essere portata in processione dai fedeli fino al torrente Capo la Vena e bagnarsi secondo un rituale molto antico.

Subito dopo, riprendendo le automobili ci spostiamo di solo 4 chilometri e arriviamo in pochi minuti all’Eremo di Santo Spirito a Majella. Situato su una parete della montagna ad un’ altitudine di 1133 m s.l.m. Vi si può accedere seguendo una stradina asfaltata che sale con una forte pendenza. L’Eremo appare ancora con la sua suggestiva imponenza, bene imbrigliata nella roccia. Non si conosce la data della sua costruzione che dovrebbe collocarsi intorno al 1000. Pietro da Morrone lo ristrutturò e vi costruì l'oratorio ed una prima
cella, seguite da un secondo oratorio ed altre celle; al crescere della sua comunità divenne un monastero. Solo con la soppressione degli ordini monastici del 1807, fu definitivamente abbandonato ma tutt’oggi si conservano in buone condizioni la chiesa, la sagrestia ed i resti del monastero distribuiti su due piani, con la foresteria e delle celle. Il nucleo originario dell'eremo si trova nella parte bassa della chiesa, scavato nella roccia. Ha due ingressi, il primo dei quali fa accedere a quella che viene chiamata la stanza del Crocifisso da dove, tramite alcuni gradini, si accede ad un'altra stanza che si dice essere il giaciglio di Pietro da Morrone; il secondo ingresso conduce a due stanze dove furono sepolti i principi Caracciolo di San Buono. Ci sono
poi un primo blocco di stanze di servizio al piano terra e di camere al piano superiore. Il terzo edificio è la Casa del Principe, che si sviluppa su tre piani. È possibile accedervi tramite un corridoio scavato nella roccia. Vicino all'ingresso della foresteria si trova la Scala Santa che, con 31 gradini, porta tra i ruderi di altri edifici.
Un'altra scala di 76 gradini arriva ad una balconata coperta di notevoli dimensioni. Due brevi scale portano all'oratorio della Maddalena, ricavato nello sperone interno alla balconata. Il tutto s’ intreccia con la poderosa roccia della Majella, all’interno di un ambiente naturale aspro e selvaggio avvolto da un profondo silenzio.
Dopo un’accurata visita dell’Eremo, facciamo una pausa per il pranzo.Possiamo scegliere di rimanere beati nel piazzale ombreggiante dell’eremo dove scorre anche una fontana d’acqua sorgiva o optare di mangiare presso un noto ristorante del luogo.
Dopo pranzo ci spostiamo per visitare Caramanico Terme. Vi sorprenderà la ricchezza delle sue risorse di carattere naturalistico, architettoniche e gastronomiche. Caramanico è un piccolo ma suggestivo borgo medievale a 650 metri di altitudine nel cuore del Parco Nazionale della Majella, arroccata su un crinale tra le valli dei fiumi Orta ed Orfento, oasi naturali copiate al Paradiso Terrestre. Le preziose sorgenti solfuree ed oligominerali, dal 1576, fanno di Caramanico Terme uno fra i più esclusivi luoghi dedicati al benessere e alla salute svolgendo una importante attività di prevenzione, cura e riabilitazione. L’ origine del paese è fatta risalire all´alto medioevo (VII secolo), in piena dominazione longobarda. Quasi tutto il nuovo abitato e le sue
principali attività si sono sviluppati intorno alle acque della salute ma accanto al turismo termale un ulteriore motivo di attrazione è il turismo naturalistico legato ai grandi valori ambientali dell´intera area, che rappresenta uno degli scrigni più preziosi del Parco Nazionale della Majella. Non trascureremo neppure la visita ai suoi più importanti monumenti quali l’Abbazia di Santa Maria Maggiore e l’ Abbazia di San Tommaso in Becket. Una visita va fatta anche al Museo Archeologico e Naturalistico Paolo Barasso.

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