Articoli: Gli Antichi sapori dei Vestini nel castello Marcantonio

APRI

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Appuntamento con la storia dei Vestini Domenica 21 luglio alle 17,30 al Castello Marcantonio di Cepagatti,in provincia di Pescara. La Soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia,sede di Cepagatti, organizza la conferenza: “Il popolo dei Vestini-da Penne,l’antica Pinna, a Cepagatti alla riscoperta degli antichi sapori”.
Relatori saranno Andrea Staffa, funzionario della Soprintendenza archeologica,Vincenzo d’Ercole,archeologo della Direzione Generale per le antichità, con Laura Cutilli, direttrice del Museo archeologico di Penne, che fungerà da moderatrice dei lavori. Preceduti dai saluti di Sirena Rapattoni,Sindaco di Cepagatti e di Claudio Giampaolo,Presidente dell’Archeoclub locale. Un’occasione ghiotta sia per ascoltare le più recenti scoperte archeologiche sul popolo dei Vestini sia per scoprire quelli che presumibilmente erano le loro abitudini alimentari.


Tisana barrica, zuppa di farro e cicoria in brodo, agnello partico,tirotopatina,insalata vestina. Questi alcuni tra i piatti che illustreranno gli chef del Castello Marcantonio, elaborati con quelle che presumibilmente dovevano essere le materie prime presenti all’epoca dei Vestini. Solo i romani ci hanno trasmesso ricette e notizie sul cibo da essi preferito attraverso Marco Gavio Apicio e il suo “De re coquinaria” ricettario risalente al IV secolo dopo Cristo.
In mostra riproduzioni di oggetti ceramici antichi da mensa provenienti da corredi di sepolture di epoca Vestina, provenienti dal Museo Civico archeologico di Penne.
I Vestini hanno abitato l’Abruzzo prima di Roma, occupando sia il versante aquilano che quello pescarese del Gran Sasso e vengono distinti fra quelli al di là del Gran Sasso (mons Fiscellus), venendo da Roma, (Transmontani) e quelli al di qua (Cismontani).

La prima fonte storica sui Vestini è Tito Livio che nel suo Ab Urbe condita li ricorda per il patto di alleanza stretto con i Sanniti nel 326 avanti Cristo. I municipia, cioè le principali città Vestine sono Pinna (Penne) ed Angulum (Città Sant’Angelo) nell’area costiera ed Aveia, Peltuinum ed Aufinum (tra Capestrano ed Ofena) nella conca aquilana. Il nome dei Vestini dovrebbe derivare dalla forma latina abbreviata Ves presente su una serie monetale fusa, in bronzo, emessa tra il 264 e il 225 avanti Cristo.

INFO: www.archeoclubcepagatti.blogspot.it

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