Diocleziano, un Augusto adriatico



Diocleziano, un Augusto adriatico.

 Venerdì 13 marzo 2015 - ore 18.00
Sala Figlia Di Jorio, Palazzo Della Provincia - PE

Marco Presutti narra la vicenda di un protagonista della grande storia nato e morto in riva al nostro mare un dalmata, oscuro nelle origini, attraverso il servizio militare riesce a farsi largo in un impero in declino, sino a ghermire la porpora. Con fermezza e decisione contrastò tutti i fattori di crisi dell’impero, rinnovandolo dalle fondamenta, dall’architettura istituzionale, all’ordinamento amministrativo, alla politica economica e sociale. Non tutte le sue riforme ebbero fortuna, non mancarono le sconfitte a un uomo che seppe largamente trionfare sul principale palcoscenico della storia occidentale. Lasciò il potere nel tempo che aveva stabilito, visse nel grande palatium che si fece costruire presso Salona, davanti al mare che lo aveva visto nascere nudo e inerme. Lì rimase sino alla morte, quasi uno scoglio ostinatamente resistente alle ondate che sembravano voler travolgere l’opera della sua vita. Ma non tutto si perse, non svanì del tutto il segno lasciato da questo Augusto adriatico.

Questo il tema della conversazione che Marco Presutti, dottore di ricerca in storia antica, terrà nel secondo incontro delle «Conversazioni adriatiche tra storia e letteratura», quest’anno dedicato al tema: L'Adriatico, protagonisti e interpreti.