Quando l'Italia si chiamava Viteliù
Domenica 22 Marzo 2015 ore 18:00
Castello Marcantonio - Cepagatti (PE)
PRESENTAZIONE LIBRO
VITELIÚ, IL NOME DELLA LIBERTÁ
Interverranno:
Nicola Mastronardi
autore del libro
Andrea R. Staffa
funzionario archeologo S.A.A.
Intermezzo musicale:
Concerto degli allievi del Liceo Musicale "Misticoni" di Pescara
delle classi di Arpa e Musica d'insieme della Prof.ssa Clara Gizzi
Intermezzo musicale:
Concerto degli allievi del Liceo Musicale "Misticoni" di Pescara
delle classi di Arpa e Musica d'insieme della Prof.ssa Clara Gizzi
Ingresso Libero
Nell'occasione verranno esposte alcune ricostruzioni
di armamenti ed ornamenti degli Antichi Vestini
ad opera di Antonio D'Annibale
Archeoclub d'Italia Onlus Sede di Cepagatti
Lodato da archeologi di fama quali Adriano La Regina, é stato suggerito come base per un possibile film internazionale. Il libro di Nicola Mastronardi racconta una storia avvincente ambientata nel periodo in cui si formò l'origine stessa della Nazione italiana: quella Guerra Sociale che vide comparire per la prima volta nella storia una nazione federata che prese il nome di ITALIA di cui il termine Viteliú è la parola osca originaria.
Prima di approdare a Cepagatti, Viteliú è già stato presentato in altre numerose occasioni: ospite del Campidoglio, è stato protagonista in ambienti culturali e archeologici di prestigio: Roma, Benevento, Bologna, Ascoli Piceno, Perugia, Salerno ed altri, oltre ai Musei Archeologici Nazionali di Napoli e Chieti e la sala stampa del Parlamento Europeo a Bruxelles.
Nicola Mastronardi - giornalista e saggista collaboratore dal 2003, tra gli altri, di Linea Verde di Rai Uno - è all’esordio con questo libro che sviluppa la sua trama in un contesto storico-politico dove guerra, onore, memoria, amore e libertà sono, in un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato, gli ingredienti che sorreggono la struttura del romanzo.
Serve a confermare la validità storica dell’opera, la sua adozione come libro di testo, da parte di un cospicuo numero di licei del Centro Italia.
Presso le antiche sale del Castello Marcantonio di Cepagatti, la presentazione del libro sarà curata dall’autore Nicola Mastronardi con introduzione del Dott. Andrea R. Staffa, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologica per l’Abruzzo.
Nell’occasione verranno esposte alcune ricostruzioni di armamenti ed ornamenti degli antichi Vestini ad opera di Antonio D’Annibale dell’Archeoclub d’Italia onlus sede di Cepagatti.
Gli interventi saranno introdotti da brani musicali eseguiti da Sonia Crisante, Silvia De Luca, Giorgia Addimilio, Marzia Ferri allieve del Liceo Musicale “Misticoni” di Pescara delle classi di Arpa e Musica d’insieme della Prof. Clara Gizzi.
L’Archeoclub d’Italia onlus sede di Cepagatti (PE), in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per l’Abruzzo, il Castello Marcantonio, l’Opeca di Cepagatti e con il patrocinio del Comune di Cepagatti, organizza per domenica 22 marzo 2015 alle ore 18,00, presso il Castello Marcantonio di Cepagatti, una conferenza dal titolo “Quando l’Italia si chiamava Viteliú”, con presentazione del libro “Viteliú. Il nome della libertà”, il primo romanzo storico sulla grande epopea italica.
I popoli italici sono, per la prima volta, protagonisti di un romanzo storico che sta già diventando un caso letterario. Pubblicato da una casa editrice fuori dai grandi circuiti distributivi
e ignorato dalle rubriche televisive e giornalistiche di settore, “Viteliú, il nome della libertà” si sta affermando grazie allo straordinario successo riscontrato tra i lettori.I popoli italici sono, per la prima volta, protagonisti di un romanzo storico che sta già diventando un caso letterario. Pubblicato da una casa editrice fuori dai grandi circuiti distributivi
Lodato da archeologi di fama quali Adriano La Regina, é stato suggerito come base per un possibile film internazionale. Il libro di Nicola Mastronardi racconta una storia avvincente ambientata nel periodo in cui si formò l'origine stessa della Nazione italiana: quella Guerra Sociale che vide comparire per la prima volta nella storia una nazione federata che prese il nome di ITALIA di cui il termine Viteliú è la parola osca originaria.
Prima di approdare a Cepagatti, Viteliú è già stato presentato in altre numerose occasioni: ospite del Campidoglio, è stato protagonista in ambienti culturali e archeologici di prestigio: Roma, Benevento, Bologna, Ascoli Piceno, Perugia, Salerno ed altri, oltre ai Musei Archeologici Nazionali di Napoli e Chieti e la sala stampa del Parlamento Europeo a Bruxelles.
Nicola Mastronardi - giornalista e saggista collaboratore dal 2003, tra gli altri, di Linea Verde di Rai Uno - è all’esordio con questo libro che sviluppa la sua trama in un contesto storico-politico dove guerra, onore, memoria, amore e libertà sono, in un viaggio attraverso paesaggi mozzafiato, gli ingredienti che sorreggono la struttura del romanzo.
Serve a confermare la validità storica dell’opera, la sua adozione come libro di testo, da parte di un cospicuo numero di licei del Centro Italia.
Presso le antiche sale del Castello Marcantonio di Cepagatti, la presentazione del libro sarà curata dall’autore Nicola Mastronardi con introduzione del Dott. Andrea R. Staffa, funzionario archeologo della Soprintendenza Archeologica per l’Abruzzo.
Nell’occasione verranno esposte alcune ricostruzioni di armamenti ed ornamenti degli antichi Vestini ad opera di Antonio D’Annibale dell’Archeoclub d’Italia onlus sede di Cepagatti.
Gli interventi saranno introdotti da brani musicali eseguiti da Sonia Crisante, Silvia De Luca, Giorgia Addimilio, Marzia Ferri allieve del Liceo Musicale “Misticoni” di Pescara delle classi di Arpa e Musica d’insieme della Prof. Clara Gizzi.